“Il luogo tranquillo”, intorno al quale Peter Handke intesse un’intricata e seducente trama di memorie, immagini, pensieri, divagazioni, in questo libro sospeso tra il racconto e il saggio, non รจ certo quello che il lettore si aspetta. Che si tratti di una cascina rurale nel Sud della Carinzia, di un collegio o di una stazione ferroviaria; che ci si trovi nei giardini di un tempio giapponese o in un parco pubblico in Portogallo, poco importa. “Il luogo tranquillo”, spogliato nel ricordo di tutte le implicazioni piรน prosaiche e terrene, diventa per l’autore, fin dall’adolescenza, una postazione privilegiata, un punto d’osservazione e d’ascolto di sรฉ e del mondo circostante, dal quale temporaneamente lo separa, lo protegge, perchรฉ possa poi farvi ritorno piรน forte, invulnerabile, quasi. I sensi, in quello spazio ridotto, si fanno piรน acuti, e piรน nitida รจ la percezione della qualitร e della materialitร di luci e suoni. Lรฌ capita di interrogarsi sulla propria identitร e sul senso della propria presenza in un dato posto e momento, o di trovarsi all’improvviso di fronte a un sosia, al “doppio”. Qualche volta “il luogo tranquillo” รจ teatro di agnizioni, incontri imprevisti, e offre scorci inediti sui nostri simili, di oggi e di ieri, favorendo trasformazioni e trapassi.
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Saggio sul luogo tranquillo
Peterย Handkeย
Prezzo โฌ 13,00
Guanda
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