Checco Zalone superstar al Festival di Sanremo 2022. Nel secondo appuntamento il comico pugliese ha preso il posto di Fiorello, grande mattatore della serata di apertura, e ha fatto il suo ingresso dalla galleria, tra ‘’il popolino’’.
“Umiltà, Amadeus”, ammonisce dalla galleria Checco Zalone, “questa è gente vera, io amo il popolino”. Poi, sbagliando strada, arriva sul palco.”Faccio lo stupido ma sono un ragazzo di provincia”, ha detto il comico e una volta sul palco, finge di commuoversi ironizzando sulle lacrime versate dal leader della band Damiano.
“Mi commuovo, visto che piangono tutti… Mi sento un Maneskin. È emozionante essere qua. Ma voglio dire, me lo merito. Poi guardo Amadeus e dico, certo che me lo merito, è il minimo che mi potesse dare la vita”. Poi, inizia a punzecchiare Amadeus. “Grazie a nome degli italiani, ci fai sentire tutti geni”.
E ancora: “Ho conosciuto un Ama diverso, lo pensavo incapace invece ha ritmo, bellissima l’idea di Ornella Muti doppiata da Maria De Filippi, ma anche le altre conduttrici che ti ha imposto Giovanna (la moglie di Amadeus ndr) manca però quella scema, una la dovevi mettere… Ad esempio ora ho sete e se c’era una scema andava lei a prendermi l’acqua”, dice scatenando il panico.
Checco Zalone che porta in prima serata a #Sanremo2022 il concetto che su cinque conduttrici manca una “scema”… è di una noia che non si può sentire..
— Giulio Mola (@GiulioMola) February 2, 2022
Checco Zalone "stiamo abbattendo i pregiudizi" e poi dice ad Amadeus che avrebbe potuto richiedere una donna scema e ora ci farà una canzonetta da 4 soldi sulla comunità LGBT ed io già sto per bestemmiare#Sanremo2022
— Leo Girl (@salvinibloccam1) February 2, 2022
Poi la favola Lgbtq con la collaborazione di Amadeus sul palco dell’Ariston. Quindi, l’esibizione musicale nei panni del trapper Ragadi con la hit ‘Poco Ricco’. Il poker viene calato con l’ingresso del virologo Oronzo Carrisi, cugino di Al Bano, proveniente – manco a dirlo – da Cellino San Marco.