“Chi racconta la notizia era la vittima: cioè, io”. Cesara Buonamici, giornalista e conduttrice del Tg5, nell’edizione delle 20 si presenta ai telespettatori in una doppia veste. Illustra la notizia relativa all’arresto di una banda di rapinatori e ricorda la propria vicissitudine personale.
“La polizia di Firenze ha sgominato una banda specializzata in rapine di orologi e preziosi. La particolarità, in questo caso, è che chi vi racconta la notizia, cioè io, ha vissuto questa esperienza in diretta: la rapinata ero io”, dice la giornalista. Il 24 aprile, Buonamici e il marito sono stati rapinati a Firenze.
La squadra mobile della Questura Firenze, in collaborazione con quella di Napoli, ha catturato tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, della rapina ai danni della giornalista e del marito, il medico Joshua Kalman. Si tratta di rapinatori che erano giunti da Napoli nel capoluogo toscano appositamente per pedinare la coppia: ora due sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari e un quarto denunciato e perquisito.
Era il 24 aprile quando Cesara e il marito Joshua Kalman, medico di origini israeliane, si trovavano a Impruneta, in provincia di Firenze. La coppia era a bordo di un’auto quando sono stati dapprima pedinati dal gruppo di malviventi in corsa su scooter, poi rapinati dei propri orologi di un valore considerevole, ovvero di un modello Patek Philippe Nautilus in acciaio e un Cartier Panther in oro bianco.
Il gruppo di malviventi, 4 in tutto, sono di Napoli e sono noti alle forze dell’ordine per precedenti rapine, e in base al furto erano soliti agire a bordo di un suv per gli spostamenti più lunghi o di uno scooter. Il sostituto procuratore della Repubblica presso la Procura di Firenze Christine Von Borries, si apprende su La Nazione, ha ottenuto dal gip del Tribunale del capoluogo toscano un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro uomini.