In citta si dovrà vivere un capodanno all’insegna del divertimento consapevole, “senza ledere il diritto di ciascuno alla salute e alla tranquillita’ con comportamenti aggressivi o prevaricanti che possono arrecare danni, determinare disagio o disturbo a persone o animali”.
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Come lo scorso anno, il provvedimento, che sarà in vigore il 31 dicembre 2015 e il primo gennaio del 2016 con l’intento di salvaguardare la pubblica incolumità, non riguarda solo il centro storico, ma tutto il territorio comunale.
Quest’anno, inoltre, non si limita alle aree pubbliche, ma si estende anche a quelle private “se ciò produca conseguenze di qualsiasi genere o natura, che si ripercuotano sugli spazi pubblici del Comune di Modena”.
Nel testo dell’ordinanza si evidenzia infatti che i rischi derivanti dall’esplosione di fuochi pirici in occasione dei festeggiamenti del Capodanno che spesso danno luogo a situazioni di affollamento e promiscuità, prescindono dal fatto che l’utilizzatore dei petardi si trovi in luogo privato o pubblico, nel caso in cui le conseguenze si ripercuotano sugli spazi pubblici.
L’ordinanza, che prevede una sanzione amministrativa da 75 a 450 euro (salvo che il fatto non costituisca reato) oltre alla confisca dei materiali esplosivi, integra le disposizioni già contenute nel Regolamento di Polizia urbana che, all’articolo 8 (Atti vietati sul suolo pubblico) vieta sempre e comunque di eseguire giochi, tra i quali anche lo scoppio di petardi, che “possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia alle persone o animali o, comunque, deteriorare immobili o cose”. In questo caso la sanzione prevista è da 25 a 150 euro.