“Sarei morto dissanguato”. Bud Spencer si confida al quotidiano tedesco Bild, e racconta di come quella volta la moglie gli abbia salvato la vita. Ricoverato la scorsa primavera a Roma, la star degli Spaghetti Western in coppia con Terence Hill, aveva sottovalutato un improvviso calo di peso e di forma. Le analisi poi avevano rivelato che una piccola compressa, non del tutto sciolta, aveva provocato una lesione alla parete dello stomaco. L’ex attore e nuotatore (fu olimpionico nel ’52) si decise: “Alla fine mi ha salvato la mia cara moglie Maria”, ha detto Spencer. In un’intervista ha confessato: “Io sono cattolico, e ho capito che, senza Dio, l’uomo è niente. E, d’altronde, non esiste essere umano che non creda in qualcosa. Alla mia età guardo alla morte con curiosità. “Che c’è dall’altra parte?’ Nessuno è mai tornato a dircelo. Comunque, questa curiosità me la tengo per un altro po’, ho tante cose da fare, il libro nuovo, il nuovo disco e tanto altro..”.
Bud nel frattempo “si è ripreso bene” come conferma il figlio Giuseppe Pedersoli all’agenzia tedesca Dpa e ha pure scritto un libro “Ich esse, also bin ich – Mangio ergo sum – Meine Philosophie des Essens” scherzando e ironizzando sul suo peso, l’84enne Bud, al secolo Carlo Pedersoli, ha detto: “In tutta questa vicenda una cosa positiva c’è. Ho perso 15 chili e con ciò mi sento già 15 anni più giovane”.
un progetto a cui tengo molto,. Modestamente “contesto” Cartesio. Io sono un grande appassionato di filosofia, lui ha rivoluzionato la storia del pensiero con il suo ‘penso, dunque sono’, io, invece, dico ‘Mangio, dunque sono’, perché per me è quella l’attività che più caratterizza l’ essere umano. Siamo quello che mangiamo, se non mangiamo non siamo”.
