Ballando con le stelle, una puntata intensa. Nessuna eliminazione per lo spareggio tra le coppie composte da Vittoria Schisano e Marco De Angelis e Rosalinda Celentano e Tinna Hoffman. E i riflettori hanno poi illuminato il racconto di Rosalinda Celentano. Un periodo difficile della propria vita che meritava la giusta attenzione. E così è accaduto.
Rimettersi in gioco si può fare accadere. La vita di Rosalinda oggi è anche questo. Grazie al programma Ballando con le stelle, la stessa ha avuto modo di rimettersi al paro con la quotidianità e i propri limiti. Grazie all’esperienza di Ballando con le stelle è tutto cambiato e Rosalinda non ha mostrato nessun timore nel rendere pubblica la sua crescita. (Continua a leggere dopo la foto).
“Ho sempre temuto molto la vita. Esiste il mal di vivere. C’è stata una parentesi durata un anno in cui mi sentivo emarginata anche da me stessa. Non amarsi e non vedere se stessi porta alla catastrofe. L’amore porta sempre alla costruzione di qualcosa di buono. Dura un centimetro la vita. In questo momento mi dispiacerebbe morire, cosa che fino a due anni fa no”. (Continua a leggere dopo la foto).
Un appunto, poi, sul concetto di amore, unico concreto motore che permette a tutto il resto di riprendere la propria corsa, senza etichette e senza pregiudizi. Rosalinda Celentano ha saputo regalare grazie alla sua esperienza raccontata davanti a tutti un messaggio dai più condivisibile, di solidarietà, comprensione e speranza. Un pensiero espresso che ha emozionato tutti. (Continua a leggere dopo le foto).
“Il mio corpo viene spostato dall’amore, che l’amore sia un gruppo di persone, un uomo, una donna o l’acqua è sempre un sentimento. È la condivisione, l’abbraccio che mi sposta. Il resto, posso dirlo, sono tutte stron*ate. Io sono un’anima tormentata e va bene se questo poi porta a delle rinascite, a volare. Fino a tre mesi fa ero un blocco di marmo. Per uscire dal blocco bisogna avere la consapevolezza che parte tutto da noi. Si può andare avanti, rimanere ferme o andare indietro. Andare indietro vuol dire morire”.