Singolare (e poco comoda) espressione artistica alla Art Now Gallery di Pechino. Lì l’artista cinese Zhou Jie dormirà per 36 giorni su un letto di filo di ferro, che evoca un giaciglio di chiodi. L’installazione (o forse in cuor suo il count down) ha avuto inizio il 9 agosto e, quindi, terminerà il 13 settembre. Zhou si è comunque fatta qualche concessione: avrà, difatti, la possibilità di usare il cellulare nonché di mangiare e fare la doccia. Scomoda esibizione, si diceva, ma dal significato ancora da trovare. La stessa artista si è limitata a spiegare che «avevo bisogno di cominciare, non so cosa succederà dopo». Un po’ di fastidio alle pelle, forse.