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‘’Dove diamine lo hai messo?’’. Non trova il tablet e, presa da una furia demoniaca, inizia a urlare contro la figlia di 3 anni. Non contenta, la prende per i capelli e poi… Il video choc – filmato a sua insaputa – riesce a incastrarla. Scene terribili, sconsigliate a un pubblico molto sensibile

Ve lo diciamo subito: la storia che vi stiamo per raccontare non vi lascerà indifferenti. Anzi, vi farà accapponare la pelle. E anche le immagini vi colpiranno profondamente. Sono immagini molto forti che potrebbero turbarvi, specie se siete persone molto sensibili. Ma prima vi raccontiamo l’antefatto che ha fatto sì che 3 bambini fossero sottratti alla propria madre. È successo in Argentina, a Bahia Blanca, nella provincia di Buenos Aires dove la madre protagonista della vicenda ha fatto le cose peggiori ai suoi bimbi. Il video, girato di nascosto da qualcuno che era in casa, inizia con la donna che urla contro la figlia di 3 anni accusandola di averle rubato il tablet. ‘’Perché non ti ricordi mai dove metti le cose?’’ grida la madre contro la bambina. Ma non è finita: ‘’Dammi quel dannato tablet, era qui fino a poco fa, se non me lo restituisci subito, ti uccido’’ continua la madre. La bimba comincia a lamentarsi spaventata dalla rabbia della madre che, però, non ha alcuna intenzione di ‘’mollare’’. Una roba raccapricciante, soprattutto se si considera che la mamma dovrebbe proteggere la sua bimba, non prometterle la morte. Continua a leggere dopo la foto



Ma il peggio deve ancora venire, perciò, se le premesse vi hanno fatto infuriare, evitate di andare avanti. Perché poi cosa succede? Succede che la madre prende la figlia per i capelli e la solleva completamente da terra. Poi, non contenta, inizia a calciarla violentemente sulla schiena. Il video, poi, viene postato su Facebook e inizia a diventare virale. Arriva anche sotto gli occhi di alcuni assistenti sociali che non perdono tempo e irrompono nella casa della donna per sottrarle i figli. La piccola di 3 anni e i suoi fratellini più piccoli sono stati sottratti alla madre e ora sono sotto la custodia dei servizi sociali. Nel frattempo è partita un’inchiesta. Non si sa ancora se la madre sia stata arrestata. Continua a leggere dopo le foto


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Ma noi, che non dovremmo esprimere un parere, speriamo vivamente di sì. Non è la prima volta che raccontiamo storie agghiaccianti di violenza contro i bambini. In genere, però, sono le baby-sitter che trattano i bimbi con violenza. Ricordiamo quella che schiaffeggiava il bimbo in ascensore subito dopo aver salutato la madre o quella che lanciava con violenza la neonata nella culla. La violenza in generale è roba da vili, ma la violenza contro i bambini è davvero intollerabili. Chi usa queste maniere contro un essere indifeso non deve passarla liscia. Siete d’accordo con noi?

Strangolata, violentata e massacrata. Succedeva 21 anni fa e da quel giorno terribile il mistero intorno alla piccola JonBenét continua a non aver soluzione


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