Omicidio a Teulada, nella provincia del Sud Sardegna. Ucciso lo chef sardo che partecipò al reality 4 Ristoranti in televisione e che poco tempo fa era balzato agli onori delle cronache per aver aggredito i carabinieri con una ruspa. Alessio Madeddu aveva 51 anni e viveva e lavorava a Teulada.
Secondo quanto riportano i quotidiani locali, il cadavere è dello chef è stato ritrovato questa mattina, giovedì 28 ottobre, intorno alle 9.30, a terra in una pozza di sangue, proprio davanti al suo locale a Porto Budello, il porto più vecchio del paese, il ristorante Sabor’e Mari. Secondo quanto riportano i quotidiani un primo esame esterno del corpo è apparso evidente gli inquirenti che l’uomo è stato colpito ripetutamente da un’arma da taglio, forse un grosso coltello o addirittura un’accetta.
Alessio Madeddu, ucciso lo chef di 4 ristoranti di Alessandro Borghese
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e della compagnia di Carbonia che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Omicidio nel sud Sardegna: la vittima è Alessio Madeddu, il cuoco di 51 anni di Teulada diventato famoso per la sua partecipazione al programma “4 Ristoranti” con Alessandro Borghese, e balzato alle cronache per aver aggredito i Carabinieri con una ruspa la sera del 2 novembre 2020, atto per il quale era stato condannato per tentato omicidio.
Lo scorso marzo Alessio Madeddu era stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per tentato omicidio. Era accusato accusato di aver aggredito con una ruspa una pattuglia di carabinieri la sera del 2 novembre 2020, dopo che i militari gli avevano portato via la patente per il suo rifiuto a sottoporsi all’alcoltest.
Infuriato era tornato sul posto con una ruspa e – stando sempre alla ricostruzione del pubblico ministero – con la pala del mezzo meccanico aveva ribaltato l’auto dei militari, tentando anche di investirli. Per questo motivo era stato accusato di duplice tentato omicidio.