Diciotto anni fa moriva Madre Teresa di Calcutta, la suora che ha dedicato tutta la sua vita ai poveri, ai malati, ai più bisognosi. Era il 5 settembre del 1997 quando il mondo apprese la notizia: il suo lavoro tra le vittime della povertà a Calcutta in India la rese una delle persone più famose al mondo. Ricevette il Premio Nobel per la Pace nel 1979 nel 2003 fu proclamata Beata da papa Giovanni Paolo II. Madre Teresa nacque a Skopje (Macedonia) ed era la quinta figlia di Nikola e Drane Bojaxhiu, albanesi originari del Kosovo e la battezzano Gonxha Agnes. A 18 anni Gonxha Agnes decide di diventare missionaria, lascia la sua casa ed entra nell’ Istituto della Beata Vergine Maria, in Irlanda. Lì riceve il nome di suor Mary Teresa. Il 6 gennaio 1929 arriva a Calcutta. Il 24 maggio 1937 fa professione dei voti perpetui. Lì, nel 1948, fonda una nuova comunità, le Missionarie della Carità.
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Nel 1950, Madre Teresa fondò la congregazione delle Missionarie della carità, la cui missione era quella di prendersi cura dei ”più poveri dei poveri e di tutte quelle persone che si sentono non volute, non amate, non curate dalla società, tutte quelle persone che sono diventate un peso per la società e che sono fuggite da tutti”. Ad aderire per prime furono dodici ragazze tra cui alcune sue ex allieve alla Saint Mary. Stabilì come divisa un semplice sari bianco a strisce azzurre, pare fu scelto da Madre Teresa perché era il più economico fra quelli in vendita in un piccolo negozio ma soprattutto perché aveva i colori della casta degli intoccabili, la più povera dell’India.Nel 1979 ottenne il Premio Nobel per la Pace. Tra le motivazioni, venne indicato il suo impegno per i più poveri tra i poveri e il suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona. Madre Teresa rifiutò il convenzionale banchetto cerimoniale per i vincitori, e chiese che i 6000 dollari di fondi fossero destinati ai poveri di Calcutta. Madre Teresa morì nel 1997 pochi mesi dopo aver incontrato Papa Giovanni Paolo II e dopo aver lasciato la guida delle Missionarie della carità.