Il dottore-missionario americano Kent Brantly, contagiato ai primi di agosto dal virus dell’ebola in Liberia, sarebbe guarito dopo essere stato curato per primo con il siero sperimentale Zmapp. La notizia è stata dalla “Samaritan’s Purse”, l’organizzazione per cui il medico lavorava in Liberia. “Oggi mi unisco agli operatori di Samaritan’s Purse in tutto il mondo per ringraziare Dio, mentre celebriamo la guarigione del dottor Kent Brantly dall’ebola e le sue dimissioni dall’ospedale”, si legge nella nota diffusa da un portavoce dell’organizzazione.
