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Chiamate gratuite WhatsApp, attenti a bufale e truffe, anche rischiose. Cosa c’è da sapere

Anche in Italia è partita ufficialmente la caccia alle chiamate WhatsApp. Vale la pena di ribadire che queste sono attivabili solo ricevendo una telefonata da parte di un contatto che ha già attiva l’opzione. In un momento storico in cui l’app di messaggistica è leader indiscusso del mercato e fondamentale strumento nelle abitudini in ogni angolo del mondo era forse inevitabile che venissero alimentate bufale e truffe, innescando una fitta rete di raggiri lucrosi. Circolano, difatti, numerosi falsi messaggi contenenti promesse relative allo sblocco della funzione: catene infinite (solo fastidiose e che non portano a niente), link fraudolenti e tanto spam, che altro che non faranno che causare problemi più o meno gravi. Nella enorme varietà di “pacchi” che girano tra i nostri smartphone l’unico consigliio utile e valido per tutte le occasioni è quello di cancellare immediatamente il messaggio sospetto ricevuto, senza mai aprire il link in allegato, che potrebbe davvero contenere di tutto, anche malware in grado di reperire tutti i tuoi dati personali).

WhatsApp, controllate i vostri smartphone: ecco l’attivazione delle chiamate gratuite


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