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23enne sorpreso a fare sesso con un cadavere in un’agenzia di pompe funebri. Orrore e squallore: come lo hanno sorpreso

Reggetevi forte, perché quella che stiamo per raccontarvi è una vicenda oscura, terribile e per certi versi anche stomachevole. Il protagonista è un giovane di 23 anni che è finito in manette nel Regno Unito con l’accusa di aver abusato di un cadavere in un’agenzia di pompe funebri. A riportare la notizia sono i tabloid britannici che citano la polizia locale, secondo cui tutto è avvenuto il mese scorso a Birmingham. L’11 novembre scorso il giovane sarebbe stato sorpreso a fare sesso con un cadavere e pochi giorni dopo sarebbe stato arrestato.

Arresto confermato durante un’udienza del 21 novembre. Secondo quanto ricostruiscono i media inglesi l’uomo, che si chiama Khurum Shazada e non ha un lavoro, si sarebbe introdotto di nascosto all’interno della sede di un’agenzia di pompe funebri – l’agenzia funebre Central England Co-operative, a Walsall Road, nella zona di Great Barr – e lì avrebbe fatto sesso con un cadavere che doveva essere preparato e riposto in una bara. (Continua dopo la foto)


A incastrare il ventitreenne ci sarebbe anche la prova del dna. Khurum Shazada sarebbe stato accusato di violazione di proprietà privata e vilipendio di cadavere. Il Dopo la terribile vicenda gli investigatori hanno fatto sapere di aver provveduto a informare i familiari del defunto. Ma non è l’unico caso del 2018. A febbraio fece scalpore la notizia della scoperta degli atti osceni che un impiegato dell’obitorio ha effettuato col cadavere di una star di reality show russi, Oksana Aplekaeva. (Continua dopo la foto)

La donna è stata uccisa in circostanze misteriose, il suo corpo trovato e identificato dopo giorni dalla morte, e successivamente riesumato per consentire alla polizia di trovare nuove prove sul suo omicidio. Proprio a seguito della riesumazione del cadavere si è scoperto che il corpo di Oksana Aplekaeva era stato violato post-mortem, e che il materiale biologico ritrovato appartiene al 37enne Alexander, che lavorava come tecnico nell’obitorio. Alexander è stato licenziato, ma non perseguito, perché non esistono leggi, in Russia, che prevedano queste circostanze. (Continua dopo la foto)

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La necrofilia è una forma di parafilia in cui si raggiunge l’eccitazione sessuale tramite atti compiuti su un cadavere. Le parafilie sono pulsioni erotiche che comportano attività o situazioni specifiche e coinvolgono soggetti che non sono o non possono essere consenzienti. I necrofili sono stati identificati spesso come caratterizzati da ritardo mentale o da psicosi, e incapaci di ottenere partner sessuali in altri modi. Tuttavia, i dati della ricerca suggeriscono che queste ipotesi non siano corrette – per esempio, la psicosi era presente solo nel 11% dei soggetti.

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