L’accusa è pesante: rapporti sessuali con i suoi studenti. Per questo motivo una insegnante di 37 è stata condannata a 30 anni di reclusione. Una brutta storia quella che ha visto protagonista Brianne Altice. Quando ha cercato di spiegare i motivi delle sue azioni ha detto di avere “problemi autostima”. Troppo poco per i giudici dello stato dello Utah, uno dei più “bigotti” degli Stati Uniti. E allora è scattata la condanna esemplare: ad incastrare la donna è stato il racconto di uno degli studenti con cui aveva avuto rapporti sessuali: il ragazzo di 16 anni ha descritto ha descritto i tatuaggi che l’insegnante aveva sul corpo e ha fornito particolari della casa, dove avrebbero fatto sesso 5 volte alla settimana. Come riporta il sito Metro.co.uk, la donna ha confessato le sue colpe e ha detto di “avere problemi di autostima” per questa ragione avrebbe avuto rapporti inappropriati con i ragazzi: “Ho chiaramente perso di vista di tutti i miei valori e i miei principi e stavo cercando mezzi inadeguati per affrontare i problemi”. (Continua a leggere dopo la foto)
Gli incontri hot avvenivano, alle spalle del marito, nel parcheggio della chiesa. La donna è stata arrestata per una soffiata alla polizia. Un suo allievo 16enne a scuola ha descritto i tatuaggi che l’insegnante aveva sul corpo e ha fornito particolari della casa, dove avrebbero fatto sesso 5 volte alla settimana. La donna è stata imprigionata e il marito ha chiesto il divorzio.
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Davvero una brutta storia quella che ha visto protagonista questa insegnante. Non solo per i rapporti con gli studenti ma per il fatto che si tratta di ragazzi minori. Probabilmente proprio per questo motivo è arrivata una condanna esemplare. A nulla sono valse le giustificazioni della donna che non hanno scalfito le convinzioni dei giudici che hanno inflitto la condanna a 30 anni di reclusione.