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“Oddio, si muovono!”. Nota due sacchi tra i cassonetti, poi la scoperta sconcertante

 

L’altra sera stava facendo una passeggiata per le strade di Roma quando la sua attenzione è stata attirata da due sacchi abbandonati sul ciglio della strada, vicino ai cassonetti. Ma non due semplici sacchi. Sacchi di juta con dentro “qualcosa che si muove”, però. Immaginate lo stupore. Curiosità, sì, ma anche brividi. Poteva esserci di tutto ‘di vivo’ là dentro. Ma a quel punto il cittadino che ha fatto la scoperta non ha avuto esitazioni e, vedendo passare lungo via del Ciclismo, dove è avvenuto lo strano ritrovamento, una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Capitale, l’ha subito fermata. Dopo aver spiegato ai militari il problema, questi ultimi si sono dunque avvicinati ai due sacchi di iuta e, dopo aver sentito diversi sibili e guardando con più attenzione tra la trama della juta, si sono subito resi conto del contenuto. Incredibile ma vero, all’interno di quei sacchi abbandonati c’erano proprio due serpenti. Vivi, come anticipato. (Continua dopo la foto)



Così, dopo i carabinieri, sul posto è intervenuto il responsabile zoologico del bioparco di Roma, che ha preso in consegna i due rettili e successivamente ne ha fatto verificare lo stato di salute. Come riporta il quotidiano Il Messaggero, dalla visita veterinaria è emerso che i due serpenti appartengono alla specie ‘Pyton molorus’, misurano circa 3 metri e, nonostante tutto, godono di ottima salute. Il pitone moluro, detto anche pitone delle rocce indiano, è un grosso serpente che si ciba di roditori e rettili ed è capace di “camminare” letteralmente per spostarsi sul terreno. (Continua dopo la foto)

È infatti uno dei pochi, se non l’unico, che si muove linearmente e non in diagonale o in linea ondulata. Per muoversi fa avanzare alternativamente le due metà del costato e in questo modo utilizza le sue costole quasi come se fossero zampe. È l’esemplare che troviamo nei racconti d’avventura ‘Il libro della giungla’ di Rudyard Kipling, Kaa, che si presenta come l’animale più grande di tutta la giungla dell’India e una figura fortemente positiva. (Continua dopo la foto)

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Ma tornando ai pitoni abbandonati in due sacchi sul ciglio della strada e ritrovati a Roma, scrive sempre Il Messaggero, dopo la visita veterinaria sono stati affidati al Bioparco di Roma. Nel frattempo i carabinieri, unitamente al Nucleo cites carabinieri di Roma hanno avviato accertamenti per risalire all’autore dell’abbandono.

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