Rapita, violentata e poi uccisa. È successo in Pakistan, dove Una bambina di cinque anni residente nella città di Karachi è stata vittima di estrema violenza.
Secondo quanto riportano i media locali, venerdì la bambina è uscita a comprare dolci e non è mai tornata a casa. A dare l’allarme la famiglia. Dopo poche ore la terribile scoperta: Marwa è stata trovata morta, semicarbonizzata, in mezzo ai rifiuti non lontano da casa sua. (Continua a leggere dopo la foto)
Le indagini hanno rivelato che la ragazza è stata “aggredita sessualmente” ed è stata uccisa con brutali colpi alla testa. Il corpo è stato infine bruciato al fine di cancellare le tracce di DNA e le impronte dell’assassino. Ma c’è un sospetto che ora si trova in stato di fermo dalla polizia. (Continua a leggere dopo la foto)
La famiglia di Marwa appartiene alla minoranza Pashtun ed era migrata a Karachi dalla provincia di Khyber, al confine con l’Afghanistan. L’hashtag #JusticeforMarwa sta girando sui social pakistani, dove si chiede a gran voce l’impiccagione per i responsabili. (Continua a leggere dopo la foto)
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Secondo un recente rapporto dell’Ong di difesa dell’infanzia Sahil, almeno 13 ragazzini e 12 ragazzine sono stati violentati e uccisi a Karachi nei primi sei mesi del 2020, alcuni addirittura dopo stupri di gruppo.
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