Una vita passata insieme. Una storia d’amore lunghissima. Sessantadue anni, uno affianco all’altra. Avrebbero voluto rimanere uniti. Ma il destino ha avuto per loro un’amara sorpresa. Sono Wolfram e Anita Gottschalk, si sono sposati nel 1954 a D?sseldorf, in Germania. Poi sono emigrati in Canada, alla ricerca di una vita migliore. Così sono passati gli anni. Sessantadue. Sessantadue. Poi, otto mesi fa, la coppia è stata divisa. Wolf, 83 anni, e Anita, 81, vivono in due case di riposo diverse nella città canadese di Surrey, Columbia Britannica.
E possono stare insieme solo per pochi minuti, solo quando la nipote Ashley Bartyik va fare loro visita. Mezz’ora sottratta alla reciproca solitudine e al forzato distacco. Troppo poco.
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Ogni volta i due si salutano scoppiando in lacrime. “Uno sfogo emotivo, una routine angosciante”. Così spiega la nipote Ashley lo strazio cui ogni volta deve assistere inerme. A Wolf è stato recentemente diagnosticato un linfoma e per questo è stato obbligato a trasferirsi in una struttura di accoglienza. La moglie Anita invece vive in una casa di riposo, a circa mezz’ora di macchina.
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“Io e la mia famiglia siamo esausti, finanziariamente, fisicamente ed emotivamente – racconta la nipote alla tv canadese – paghiamo la burocrazia e i ritardi del nostro sistema sanitario”. Un caso che ha commosso un intero paese. Tanto d’attirare l’attenzione l’attenzione della autorità governative del posto.
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La portavoce di una delle sei autorità sanitarie nella provincia canadese della Columbia Britannica, ci ha tenuto a sottolineare d’essere al lavoro per trovare una soluzione. Che l’anziana coppia spera possa avvenire il più presto possibile.
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