Ci sono fatti difficili da commentare e da accettare, a seconda del coinvolgimento. Questo è uno di quelli, drammatici in ogni suo aspetto, dall’età della vittima alle circostanze, fino ai contorni ancora da chiarire. Tutti aspetti di questa notizia che non possono lasciare indifferenti, al di là della identità della giovane donna o della distanza.
Un tragico evento ha stroncato prematuramente la vita della giovane Ksenia, una 23enne che è precipitata dalla finestra dell’appartamento che condivideva con il marito Kirill, di 24 anni. La coppia si era appena sposata poche ore prima, celebrando la loro unione con una cerimonia intima seguita da una festa con pochi familiari e amici.
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Morta a 23 anni la prima notte di nozze
Ksenia Vodyanitskaya, felice e piena di vita, aveva condiviso sui social le immagini del matrimonio, mostrando la sua gioia per l’amore coronato con Kirill. Tuttavia, quella stessa notte, mentre si trovava nuda appoggiata alla finestra del loro appartamento al 15esimo piano a San Pietroburgo, è caduta nel vuoto.
Il marito, sconvolto, ha immediatamente chiamato i soccorsi e si è precipitato giù per cercarla. Le autorità, giunte sul posto, lo hanno subito interrogato, sospettando un possibile coinvolgimento. Kirill, in preda alla disperazione, ha negato di aver spinto la moglie, e alla fine, la polizia ha concluso che si è trattato di un tragico incidente.
Ksenia aveva appena completato i suoi studi in Medicina veterinaria, e la giornata del matrimonio era stata per lei un sogno che si avverava. Secondo le testimonianze di amici e parenti, la coppia era molto affiatata e non c’erano segni di tensione nella loro relazione. “Kirill amava sinceramente Ksenia e non le avrebbe mai fatto del male“, hanno dichiarato coloro che li conoscevano bene.
