Una vacanza al mare insieme alla nipote che è finita in tragedia per la coppia. Marito e moglie sono morti a poche ore di distanza mentre si trovavano in Egitto, precisamente a Hurghada, una località vicino al Mar Rosso, dopo aver accusato malori mentre erano nella loro stanza dell’hotel a cinque stelle che li ospitava. E come riporta il Mirror, che racconta anche i dettagli della vicenda, ora la famiglia vuole risposte: cosa è successo? Cosa ha provocato quei malori che li ha addirittura portati alla morte?
I fatti risalgono al 2018 ma come detto non è ancora stata fatta chiarezza. 69 anni lui, 63 lei alloggiavano allo Steigenberger Aqua Magic Hotel. John e Susan Cooper, questi i loro nomi, il 21 agosto non sono scesi per colazione. Così la nipote, Molly, ha pensato di salire in camera dove ha trovato entrambi che non si reggevano nemmeno in piedi dopo essere stati colti da vomito e diarrea improvvisi.
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Marito e moglie morti in vacanza a poca distanza l’uno dall’altra
Stavano così male che la nipote ha deciso di chiamare i soccorsi che, però, hanno tardato ad arrivare. John è però morto nella camera d’albergo mentre Susan è riuscita a raggiungere l’ospedale ma, qualche ora, più tardi si è spenta. Pare che quei malori, come spiega Molly Ormerod che era in vacanza con loro con loro, siano stati causati da un forte odore di lievito che fuoriusciva dal condizionatore che era stato sistemato il giorno prima.

In questi giorni si è svolta la prima udienza e la figlia della coppia nonché madre di Molly, Kelly Cooper ha dichiarato che i genitori erano in piena salute quando sono partiti per l’Egitto. “Papà era, per la sua età, un giovane uomo. Estremamente attivo, frizzante e simpatico. La mamma era una persona estremamente in forma e sana e si vedeva perché faceva sempre tante cose”, le sue parole ai media locali.

Ora la famiglia di John e Susan Cooper vuole sapere cos’è accaduto nell’agosto del 2018 in quell’hotel dato che ci sono testimoni che dichiarano di avere visto tre uomini entrare nella stanza accanto con alcuni contenitori per la disinfestazione da cimici.