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“Signora, lei non può partire”. Panico all’imbarco di Ryanair: cosa è successo alle figlie di 9 e 11 anni

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Londra Gate Aeroporto Mamma Aereo Ryanair

Clamoroso episodio al gate dell’aeroporto di Londra. Una mamma è stata sottoposta a dei controlli, prima di salire a bordo dell’aereo Ryanair che avrebbe portato lei e la sua famiglia a Maiorca. Questi controlli sono durati più del previsto ed è successo l’assurdo alle figlie di appena 9 e 11 anni. Per le bimbe una vicenda da incubo, che difficilmente dimenticheranno. Una situazione paradossale, anche se la compagnia ha spiegato nei dettagli le ragioni di una scelta da molti ritenuta esagerata.

Ma a Londra, al gated ell’aeroporto, pare proprio che siano stati rispettati tutti i regolamenti. Eppure la mamma non è assolutamente stata d’accordo con quanto avvenuto lì. Innanzitutto, possiamo dirvi che le è stata impedita la partenza e quindi non ha mai potuto prendere l’aereo Ryanair. Ma è accaduto anche qualcosa di insolito e che ha spaventato moltissimo le sue figlie. Anche se c’è stata poi un’altra parente a salvare la situazione, che aveva rischiato di precipitare del tutto. (Leggi anche “Ma che succede, che ha?”. Ryanair, l’allarme durante il volo in Italia per un malore)

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Londra, al gate dell’aeroporto mamma non parte con figlie su aereo Ryanair

Momenti di tensione e di preoccupazione nella capitale inglese Londra, visto che al gate dell’aeroporto non è stato permesso il volo ad una donna. Invece le figlie di 9 e 11 anni sono partite senza di lei. A bloccare la madre delle piccole una regola in vigore dai tempi della Brexit del Regno Unito. La signora ha esclamato all’Independent: “Le bambine erano inconsolabili. Sto cercando di tenere duro per il loro bene. Ero nel panico, loro erano isterici. È stato estremamente traumatico”.

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La mamma delle bambine di 9 e 11 anni, Barke, ha poi detto ancora a Independent: “Non c’è stata alcuna offerta di aiuto o assistenza. Ho dovuto attraversare il terminal per ritrovare il mio bagaglio. Mi è stato dato pochissimo tempo, supporto o opzioni in una situazione molto sconvolgente e stressante, 16 minuti prima della partenza del volo”. Per fortuna le bimbe sono state tenute in custodia dalla zia, la quale è riuscita a partire con loro. La legge che le ha impedito il volo recita: “Il passaporto di un cittadino di un ‘Paese terzo’ deve essere rilasciato da meno di 10 anni al momento dell’ingresso nell’Unione Europea”.

Infine, un portavoce della compagnia low cost Ryanair ha confermato che la decisione assunta è stata presa in modo corretto: “A questa passeggera è stato correttamente negato il viaggio in quanto il suo passaporto non soddisfaceva i requisiti di ingresso per viaggiare nell’UE (Spagna)”. Ma ovviamente lo choc per le piccole non sarà facile da assorbire in tempi brevi, nonostante la presenza della zia sull’aereo.

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