La vicenda è surreale e somiglia tanto alla trama di un film. Invece si tratta di un episodio realmente accaduto nello Spezzino: un uomo e tre mogli. L’uomo muore all’improvviso e si trova all’obitorio: lì ne piangono la scomparsa l’ex moglie e la compagna. Fin qui nulla di strano: le due donne – data anche la delicatezza del momento – si trovano in stanze separate. Qualche attimo dopo accade l’impensabile: tutto “colpa”, o “merito” in base ai punti di vista del messo comunale.
Si stavano sbrigando le pratiche burocratiche quando il dipendente comunale si avvicina con tatto e costernazione alle due signore, dicendo che era la moglie che doveva mettere la firma, ha spiegato il quotidiano ligure Secolo XIX che ha raccontato questa storia paradossale. Il problema è che il nome e cognome delle due non corrispondeva a quello sull’atto ufficiale dell’anagrafe che indicava la moglie. È stato così che si è scoperto che c’era una terza donna, che l’uomo aveva sposato sette anni prima, e di cui pochissimi sapevano l’esistenza. Eppure era così, era tutto scritto nero su bianco, sul certificato di matrimonio.
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La Spezia, un uomo e tre mogli: incredibile scoperta all’obitorio
E così le prime due signore che si trovavano in stanze separate a piangere la scomparsa dell’uomo, passano in pochi attimi dalla tristezza alla rabbia, mentre la terza donna (quindi la moglie legittima del defunto) si trovava in un appartamento del centro de La Spezia e non sapeva nulla della morte dell’uomo. A quel punto è stata avvisata e si è dovuta recare all’obitorio in tutta fretta per firmare le ultime pratiche legate alla sepoltura dell’uomo, incrociando così gli sguardi furiosi dell’ex moglie e della compagna.
Una vicenda davvero incredibile quella che si è verificata all’obitorio de La Spezia degna della trama di un film. Invece si stava vivendo un’amara realtà: tutto è accaduto dopo la morte di un uomo. Lo piangono l’ex moglie e la compagna, entrambe in stanze diverse. La situazione, come è facile immaginare è delicata e si regge su un sottile equilibrio che può essere rotto in qualsiasi momento. Mentre le due donne piangono l’uomo arriva la surreale notizia: c’è un’altra donna, che è la sua moglie legittima.
Il messo comunale scopre tutto: mentre si stavano sbrigando le pratiche burocratiche, si viene a capire che era la moglie a dover mettere la firma. Ma il nome e il cognome delle due non corrispondeva a quello sull’atto ufficiale dell’anagrafe che indicava la moglie. Tutto ciò significa che c’è una terza donna: l’uomo l’aveva sposata sette anni prima e nessuno ne conosceva l’esistenza. Una situazione paradossale per la quale si è passati dal pianto alla rabbia in un attimo.