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“Ha decapitato i genitori e il cane”. Orrore in famiglia, moglie e marito trovati morti in un lago di sangue

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Decapita i genitori e il cane di famiglia, arrestato Joseph Brandon Gerdvil

Un uomo è stato arrestato dopo aver presumibilmente decapitato i suoi anziani genitori e il cane di famiglia, hanno riferito mercoledì le autorità. Joseph Brandon Gerdvil, 41 anni, è accusato di aver ucciso Ronald Walter Gerdvil, 77 anni, e Antoinette Gerdvill, 79 anni, e il loro cane. Secondo un comunicato stampa del Dipartimento dello sceriffo della contea di Orange l’uomo ha decapitato il cane di famiglia e poi i genitori: “Anche un cane decapitato appartenente alla coppia di coniugi è stato trovato all’interno dell’appartamento”.

Come detto, le vittime si chiamavano Antoinette Gerdvil, 79 anni, e suo marito Ronald Gerdvil, che aveva 77 anni. Ad ucciderli sarebbe stato il loro stesso figlio di 41 anni, Joseph Gerdvil, che viveva coi suoi genitori nella loro casa mobile e sarebbe stato trovato “coperto di sangue nelle vicinanze della casa”.

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Il dipartimento di polizia ha affermato che il 9 luglio gli agenti sono stati chiamati presso una casa mobile a San Juan Capistrano, in California, per una chiamata relativa a violenza domestica. Una volta giunti a casa, gli agenti hanno trovato Ronald e Antoinette morti, descrivendo la scena come “orribile”.

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Non molto tempo dopo il ritrovamento dei cadaveri, gli agenti hanno ricevuto anche la notizia che un “uomo pieno di sangue” stava inseguendo un addetto alla manutenzione della comunità di case mobili e avrebbe rubato il suo golf cart. Secondo FOX 5 San Diego, Gerdvil è stato poi trovato nel golf cart vicino all’uscita di una pista ciclabile locale, ed è lì che almeno un agente gli ha sparato.

È stato colpito più volte ed è stato portato in ospedale in condizioni critiche, ma stabili. Non è chiaro se Gerdvil avesse un’arma con sé. David Desmond ha raccontato a FOX 11 di aver visto Gerdvil litigare violentemente con suo padre la mattina prima del terribile attacco. “C’era il figlio con il dito puntato contro di lui, lì, in faccia”, ha detto Desmond al giornale. “Non ho sentito cosa dicevano, ma sembrava davvero arrabbiato e l’altro ragazzo era vecchio”. Un altro vicino ha raccontato al quotidiano che Gerdvil aveva problemi di droga e viveva con i genitori.


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