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“Fate stare zitta quella bambina”. In aereo non riesce a dormire per colpa di quel pianto ininterrotto (che in realtà è un attacco di panico), così inizia a insultare i genitori della “responsabile”. Panico a bordo. Dopo qualche ora, arriva su Facebook la

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A molti di voi sarà sicuramente capitato di avere disavventure durante i vostri viaggi, per colpa di passeggeri troppo brontoloni e poco tolleranti. Treno, aereo, navi da crociera, non importa. Il passeggero intollerante è sempre pronto ad intervenire e a rovinare interi tragitti. Quello successo a una donna sul volo Ibiza-Manchester, non è solo un caso di “passeggero brontolone” ma un chiaro esempio di inciviltà. La storia è saltata fuori grazie a un post su Facebook della donna vittima delle lamentele di una giovane passeggera intenta a dormire.

I fatti sono avvenuti il 13 agosto scorso e alla base dell’ira di una giovane passeggera, ci sarebbe il pianto continuo di una piccola bambina che si trovava sul volo insieme ai fratelli e ai genitori.

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Un’uscita davvero infelice quella della donna, ignara del fatto che la piccolina soffrisse di una patologia neuro-cutanea, che la rende incontrollabile dal punto di vista comportamentale.

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Il post su Facebook è stato postato dalla mamma della piccola Yasmin, otto anni, Nicola Colenso, originaria di Northwich, nel Regno Unito. La madre nel suo lungo post, ha spiegato la situazione vissuta sul volo e le conseguenze delle urla della ragazza, che nonostante le fosse stata spiegata la situazione, ha continuato a inveire verso la bambina, i suoi fratelli e i genitori. La piccola soffre di una rara sindrome, quella di Sturge-Weber, che le fa patire ogni giorno una media di 11-12 tra attacchi di panico e convulsioni, e alla fine del volo le sue condizioni sono andate solo a peggiorare, tanto da essere trasportata appena scesa dall’aereo in ospedale.

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“Cara signorina del volo di ieri, ci dispiace che nostra figlia abbia interrotto il tuo prezioso sonno ma stava chiaramente avendo un attacco e non si sentiva benissimo. Ti sei girata verso di noi e hai urlato: “Fate stare zitta quella bambina!”. Questo non l’ha di certo aiutata a combattere l’ansia. Comunque ci siamo scusati, abbiamo spiegato la situazione e abbiamo provato a vedere se fosse possibile cambiare di posto. Tu, di tutta risposta, hai urlato “Sono stanca di tutto questo rumore, fatela stare zitta e basta” e hai dato del coglione al padre, davanti a lei e agli altri tre fratelli” un post che non lascia praticamente spazio a risposte o a tentativi da parte della donna di giustificarsi. Alla fine la donna ha espresso anche una domanda alla diretta interessata: ”Spero che grazie a Facebook tu possa sapere che alla fine quell’attacco è stato così ingestibile che alla fine abbiamo dovuto portare Yasmin in ospedale con un’ambulanza. Sei riuscita a dormire bene poi la notte?”. Una lezione di civiltà da parte della donna che è ormai diventata virale sul web.

“Ho caldo, ho bisogno di aria” e il passeggero apre il portellone dell’aereo in decollo


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