Perde 55 chilogrammi in un anno grazie ad una dieta carnivora. Chiunque abbia a cuore la propria salute e il proprio benessere fisico sa che a tavola è bene non sgarrare troppo. Certo se vivi in Italia dove ogni pasto è una festa per il palato la situazione si fa più complicata. Lo sanno tutti quelli che, per un motivo o per l’altro, si ritrovano a volere (o dovere) seguire una dieta. Negli ultimi tempi l’attenzione nei confronti del proprio peso è diventata via via maggiore.
Purtroppo a volte l’idea di ‘apparire’ belli e in forma spinge alcune persone a misure estreme o diete fai da te che provocano diversi problemi. Per non parlare dei danni causati da certe ‘filosofie alimentari’ che puntano a rivoluzionare quella dieta mediterranea che invece diversi studi indicano come una delle migliori per perdere peso e stare in salute. Oggi parliamo, invece, di quello che ha fatto Amanda Lipstat dopo che a causa di una malattia era arrivata a pesare 163 chili.
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La storia di Amanda: “Volevo morire…”. Poi la svolta e la dieta ‘miracolosa’
Lo diciamo subito, non ci sono miracoli, solo un regime alimentare sano, una dieta corretta e tanta forza di volontà. Nella mente di Amanda Lipstat è scattato qualcosa quando ha toccato il fondo: “I miei piedi si sono gonfiati – ha raccontato a Newsweek – e ho sviluppato una grave depressione e ansia. Mi svegliavo ogni mattina e dicevo a mio marito che avrei voluto non essermi svegliata. Non mi stimavo come essere umano. Poiché lavoravo da casa, non uscivo di casa per mesi alla volta”.

In soccorso di Amanda è arrivata la dieta cosiddetta ‘paleo’, cioè completamente carnivora, con alimenti esclusivamente di origine animale che il fratello aveva adottato facendogli perdere 13 chili in poco tempo: “Ho perso 55 chili in 12 mesi. Non uso più il deambulatore per camminare. Non vivo più la vita da miserabile come prima. La dieta dei carnivori – racconta Amanda – ha un sapore incredibile e il livello di sazietà derivante dal consumo di tagli di carne grassi mi consente di risparmiare un sacco di soldi. Cucinare è estremamente semplice, pulire è estremamente semplice e produciamo metà della spazzatura che facevamo prima”.


Ma quali sono i benefici della dieta paleo? A proporla per la prima volta è stato l’ortopedico americano Shawn Baker il quale non ha effettuato studi scientifici, ma riportato dei racconti. Tra i vantaggi così sottolineati ci sono la riduzione dell’obesità e del diabete, ma anche di artrite e disturbi psichici, come depressione e ansia. Oltre alla perdita di peso corporeo c’è il mantenimento della massa muscolare. Tuttavia restano dubbi sui rischi potenziali soprattutto nei casi di una dieta paleo mantenuta per lunghi periodi.
La dieta carnivora è simile alla Zero Carb Diet che riduce gli alimenti ricchi di carboidrati a favore di quelli proteici. Qui siamo in presenza di una dieta iperproteica e chetogenica (scarso apporto di glucosio esogeno). In questo modo è più semplice mantenere il senso di sazietà a lungo e diminuire l’ansia per il cibo.
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