Assurdo incidente in palestra, muore mamma di 26 anni. Un’intera città è sotto choc per quanto successo presso l’Energy Plus, una palestra a Trujillo, nella regione di La Libertad in Perù. La ragazza di 26 anni, Diana Luz Ruiz Caballero, è deceduta lo scorso lunedì, 25 settembre, a seguito delle ferite riportate a causa di un incidente.
La donna, insegnante di scuola elementare e mamma di due figli, si stava allenando con un macchinario in palestra. Improvvisamente una parte dell’attrezzo si è staccato e ha colpito violentemente Diana alla testa. Lo hanno riferito alcuni testimoni al media Infobae. Subito il personale della palestra ha chiamato i soccorsi. Tuttavia il personale medico giunto sul luogo non è riuscito a salvare la vita alla sfortunata donna.
La dinamica dell’incidente: la famiglia sotto choc
Le autorità locali hanno dato il via alle indagini per capire cosa sia successo esattamente all’interno della palestra. Inizialmente si pensava ad una lite, una rissa con altre persone. Ma questa ipotesi è stata poi scartata. Non ci sono ulteriori informazioni in merito all’incidente costato la vita alla giovane Diana Luz Ruzi Caballero (26 anni).
Un’intera comunità è sotto choc per quello capitato alla povera ragazza. La famiglia di Diana e i suoi amici e colleghi sono in attesa di ricevere ulteriori dettagli sull’accaduto. Altre testimonianze hanno racconato quanto successo.
Secondo alcuni la donna sarebbe svenuta e avrebbe sbattuto la testa contro uno dei macchinari della palestra. “È scivolata e ha subito un colpo alla testa quando è entrata in contatto con una delle macchine palestra“, sono le parole di uno degli ufficiali membri del PNP giunto sul posto per un procedimento legale. “Riposa in pace Signorina Diana, mancherai ai tuoi bambini di 1 e 2 anni. Che Dio l’abbia nella sua gloria. Le mie condoglianze a tutta la sua famiglia, lascia i bambini orfani. Per favore, fate vedere le telecamere alle autorità perché se si tratta di un crimine non resterà impunito” ha scritto un utente su Facebook.
“Oddio, guardate lì!”. La proposta di matrimonio finisce malissimo