Un’altra novità nell’inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio, rivelata dal settimanale Panorama in edicola da domani, giovedì 5 marzo. Nelle carte dell’inchiesta c’è il racconto di una donna, ritenuto fondamentale dagli investigatori. Yara e Massimo Bossetti si conoscevano, almeno secondo quanto afferma la testimone che afferma di averli visti insieme tre mesi prima della scomparsa della tredicenne di Brembate. E dunque, quella che era un’ipotesi “leggera” nella fase iniziale delle indagini, ora sarebbe diventata una realtà investigativa, messa nera su bianco negli atti della procura di Bergamo.
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Gli inquirenti, rivela ancora il settimanale, hanno interrogato due volte la signora Alma Azzolin, madre di una ragazza che come Yara frequentava il Centro sportivo di Brembate, interrogatori che risalgono al 24 e il 27 novembre dell’anno scorso. Nel secondo confronto con gli inquirenti alla signora è stata mostrata una particolare foto di Yara, davanti alla quale la donna non ha avuto alcun dubbio: “E’ lei la ragazza vista in macchina con Bossetti accanto alla palestra agli inizi di settembre”. Il riferimento è al ssettembre del 2010, quasi tre mesi prima della scomparsa della tredicenne.
Omicidio Yara Gambirasio, ecco la frase con cui Bossetti si tradisce e “ammette”