Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Ecco perché lo volevo morto”. Attentato a Donald Trump, parla l’attentatore

  • Storie

“Ecco perché volevo ucciderlo”. Scoperta dell’Fbi sull’attentatore di Donald Trump: in un video girato e pubblicato via social il giovane spiega cosa lo avrebbe spinto ad agire. La notizia è stata appena diffusa dai maggiori notiziari americani. Non appena appresa l’identità dell’uomo, infatti, sul web infatti è iniziata la ricerca di elementi e notizie su di lui. Il video è stata rintracciato quasi subito e adesso è passato al vaglio per cercare indizi utili per inquadrare meglio quanto avvenuto.

Cosa si sa dell’uomo che poche ore fa durante un evento elettorale ha sparato con un fucile contro il candidato repubblicano alle presidenziali Usa. Si chiama Thomas Matthew Crooks. L’attentatore, ucciso dalle forze di sicurezza, aveva 20 anni ed era originario di Bethel Park, Pennsylvania.

Leggi anche: “Rapita e uccisa”. Morta la bimba di 6 anni scomparsa da giorni: la scoperta choc della polizia


“Ecco perché lo volevo morto”. Attentato a Donald Trump, parla l’attentatore

“Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump”. Così l’uomo che ha attentato alla vita dell’ex presidente degli Stati Uniti, era apparso con un videomessaggio sui social. Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il ventenne abbia agito come “lupo solitario” o abbia avuto dei complici.

Nonostante fosse contro i repubblicani e contro Trump, Crooks era “registrato come elettore del Partito repubblicano”, al quale avrebbe donato 15 dollari.

L’Fbi ha dichiarato che Crooks ha sparato diversi colpi da una “posizione elevata” fuori dal comizio di Trump, prima che il personale dei servizi segreti “neutralizzasse” il tiratore.
Stando al New York Times, Crooks ha sparato al candidato repubblicano con un fucile semiautomatico AR-15. Ma la natura dell’arma non è stata confermata ufficialmente dalle autorità.

Secondo la Nbc, che ha dichiarato di aver visionato le foto del corpo, l’attentatore indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco.

Non è ancora chiaro come il cecchino sia riuscito a posizionarsi, senza essere visto, su un tetto fuori dal perimetro del comizio ma relativamente vicino. L’evento elettorale di Trump era cominciato alle ore sei del pomeriggio locali (mezzanotte in Italia): i due-tre colpi che hanno ferito all’orecchio il tycoon sono partiti dopo 10-15 minuti. Trump si è salvato e non è in pericolo di vita, ma uno spettatore è morto e altri due risultano gravemente feriti.


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure