Dramma sul circuito di Frohburg Dreieck, in Germania, il pilota italiano 32enne è morto in un incidente. A causare lo schianto mortale un contatto con un altro pilota nelle primissime battute delle prove. La situazione è apparsa subito grave, trasportato in ospedale è morto poco dopo. Sotto choc il mondo del motociclismo e i fan del pilota, increduli e sotto choc. “Ditemi che è uno scherzo”, si legge su X. “Non può essere vero”.
“Non commento mai in vita mia, ma quando il telecronista sky ha detto quelle parole il mio cuore ha avuto un crack… Non riesco a crederci con le lacrime Riposa in pace campione”. E ancora: “Ho cominciato a guardarlo qualche giorno fa e mi faceva immenso piacere perché stavo cominciando a interessarmi alla MotoGP, mi dispiace un sacco sapere che se n’è andato così presto… sarà sempre un giro avanti finché non lo raggiungeremo anche noi”.
Morto il motociclista Luca Salvadori, tragico incidente in pista
Le corse su strada rappresentavano la sua passione più recente, il so sogno era quello di prendere un giorno parte al prestigioso Tourist Trophy dell’Isola di Man, il gioiello della corona di una specialità – quella delle corse su strada, appunto – affascinante ma pericolosissima e fin troppo spesso luttuosa.
La morte di Luca Salvadori ha scioccato tutti. L’incidente al primo giro delle qualifiche riservate alle SBK/STK 1000 della sesta e ultima tappa dell’IRRC (International Road Race Championship) che si disputa principalmente nei Paesi dell’Europa centrale. Luca Salvadori è figlio di Maurizio fondatore e direttore della Trident Motorsport, scuderia automobilistica attiva in Formula 2, Formula 3 e Formula Regional.
Salvadori aveva fatto il suo esordio in pista nel 2009, nel Campionato Italiano Velocità, per poi proseguire la sua carriera dividendosi tra l’attività di pilota e quella di youtuber, dove negli anni aveva riscontrato grande successo con un canale YouTube da più di 500.000 iscritti. Nel 2023 era arrivato il suo esordio nel Motomondiale per disputare la stagione di MotoE con Pramac Racing.