Le suore del convento di San Leandro a Siviglia hanno una passione particolare: la pallacanestro. O meglio, el baloncesto, come si chiama a quelle latitudini. Nella città spagnola è noto a tutti e le sorelle si sono accontentate: per quattordici anni hanno giocato con un pallone mezzo sgonfio e un canestro rotto. Apprezzare ciò che si ha, lo sanno bene. E ogni giorno, soprattutto nella pausa pomeridiana, si dedicano ai tiri a canestro. Le suore, diverse provenienti da oltre Europa e soprattutto da paesi africani, non vogliono essere considerate “stravaganti” e spiegano che è solo un po’ di movimento, utile per chi, come loro, passano molto tempo sedute. Ma la popolazione sembra volerle premiare e il sindaco di Siviglia ha “allertato” la Federazione nazionale di basket che ha così regalato loro nuovi e colorati palloni nonché due canestri nuovi di zecca. E ora, dopo il rosario, qualche tiro da tre punti. Meritati.