“Squalificato dai Giochi olimpici per comportamento antisportivo contro lo spirito del judo”. È stata questa la punizione esemplare che i giudici hanno riservato al judoka georgiano Guram Tushishvili. Dopo aver subito un ippon dal rivale Teddy Pierre-Marie Riner ha perso completamente la testa: prima ha sollevato da terra il francese con i piedi “appoggiati” sulle parti basse, poi lo ha fatto cadere. Un gesto costato caro al vicecampione olimpico in carica della categoria, vista la sanzione subito scattata.
Tushishvili ora non potrà disputare il match utile per la medaglia di bronzo perché “squalificato dai Giochi olimpici per comportamento antisportivo contro lo spirito del judo”. Il georgiano, dunque, non parteciperà neanche alla gara a squadre miste.

Olimpiadi, il judoka Tushishvili squalificato dai Giochi
Tutto è successo sotto gli occhi delle telecamere, in un incontro attesissimo: il georgiano Guram Tushishvili alla fine della sfida con il francese Teddy Riner, valevole per i quarti di finale nella categoria +100 kg del torneo di judo maschile. Il gesto del georgiano è stato subito stigmatizzato dal pubblico di casa di cui Riner è idolo.

Autentica leggenda del judo transpalino, Riner vanta un palmares di primo piano. Nel 2007 ha vinto sia i campionati mondiali che europei. Successivamente ha partecipato ai Giochi olimpici di Pechino 2008, vincendo il bronzo. Nel 2012 si è laureato campione olimpico della categoria +100 kg ai Giochi di Londra, titolo che ha poi difeso con successo ai Giochi di Rio de Janeiro, dove é stato anche scelto come portabandiera della delegazione francese alla cerimonia di apertura.

ツシシビリとリネールの幼稚な争い
— 𝗱𝗱𝗱𝗲𝗺𝘇 (@DDDEmz) August 2, 2024
🇬🇪 Guram Tushishvili vs 🇫🇷 Teddy Riner #柔道 #JUDO pic.twitter.com/6kjcfrlCa1
Ha il record di titoli mondiali vinti, otto, di cui sei individuali consecutivi nella categoria +100 kg, oltre a uno individuale nella categoria Open ed uno a squadre. Riner detiene anche il record di più giovane campione mondiale della storia, con 18 anni e 5 mesi al momento del suo primo titolo mondiale nel 2007. È stato imbattuto per 154 incontri, dal 2010 fino al 2020. Nel 2024 viene scelto, insieme alla connazionale ex velocista Marie-José Pérec, come ultimo tedoforo per accendere il braciere olimpico di Parigi 2024.