Ieri si è svolta la gara di triathlon lungo la Senna, nonostante le condizioni non fossero ideali. Tyler Mislawchuk, atleta canadese delle Olimpiadi, ha attirato l’attenzione vomitando in diretta televisiva dopo la prova di nuoto. Il video è diventato virale, spingendolo a spiegare l’accaduto.
Alle Olimpiadi di Parigi 2024, oltre alla polemica che ha coinvolto Rossella Fiamingo e Diletta Leotta, ci sono state molte discussioni riguardo al rinvio di alcune gare previste per martedì. Questo ritardo è stato causato dall’inquinamento delle acque della Senna, che aveva registrato valori anomali. Tuttavia, stamattina è stato confermato che si poteva procedere con le gare di triathlon sia maschili che femminili.
Leggi anche: “Ah, guardate bene”. Olimpiadi, perché la foto di Thomas Ceccon è stata visualizzata 10 milioni di volte
Olimpiadi, atleta choc dopo il triathlon lungo la Senna
Durante la gara maschile, vinta dal britannico Alex Yee, l’intensità della competizione è emersa chiaramente. Tyler Mislawchuk, infatti, ha dimostrato la fatica della prova vomitando copiosamente per due volte subito dopo aver tagliato il traguardo, come mostrano le immagini trasmesse.
Queste immagini sono eloquenti: Mislawchuk, che ha concluso la gara al nono posto con un tempo di 1:44:25, ha avuto seri problemi fisici. Egli stesso ha dichiarato: “Ci ho provato, non ho rimpianti: ho vomitato 10 volte. Non sono venuto qui per arrivare tra i primi 10, ma ho dato tutto quello che avevo”.
RAGA IL TIPO CHE VOMITA DOPO AVER NUOTATO NELLA SENNA
— spritz🇻🇪 VENEZUELA LIBRE (@steakypeaky) July 31, 2024
CHE MALATTIE HA CONTRATTO#GIOCHIOLIMPICI #OlympicGames #Triathlon
pic.twitter.com/XT8jlyqbuR
La gara si è svolta in condizioni di caldo e umidità elevate, senza considerare ulteriormente l’inquinamento della Senna. Solo in tarda serata è stata presa la decisione di disputare la competizione, poiché gli ultimi campioni d’acqua prelevati avevano mostrato livelli di batteri significativamente inferiori alla soglia minima richiesta. Non solo Mislawchuk, ma anche altri atleti, una volta terminata la gara, si sono sdraiati a terra esausti dal percorso.
