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Lutto nel calcio italiano: l’ex Juventus morto a soli 33 anni

La notizia che nessuno si aspettava di ricevere è purtroppo arrivata: il calciatore Giuseppe Rizza non ce l’ha fatta. L’atleta era cresciuto nel settore giovanile della Juventus ed è morto a soli 33 anni. Da alcune settimane era ricoverato presso l’ospedale ‘Cannizzaro’ di Catania dopo essere stato colpito improvvisamente da un’emorragia cerebrale. Inizialmente era stato messo in coma farmacologico e alcuni giorni dopo si erano intravisti alcuni segnali di miglioramento.

Ma nelle ultime ore il suo quadro clinico è peggiorato ed è dunque sopraggiunto il suo decesso, per la disperazione di amici e parenti. Un messaggio di ricordo è stato scritto anche dal difensore bianconero, Giorgio Chiellini, su Twitter: “Ciao Peppino, ci mancherai”, corredando il post con un’immagine di un giovanissimo Rizza quando militava nel club di Torino. Già in seguito al malore erano stati tantissimi gli attestati di vicinanza da parte dell’intero mondo calcistico. (Continua dopo la foto)


Lo stesso Chiellini, ma anche Claudio Marchisio avevano dato vita a dei post di speranza e vicinanza ai familiari del giocatore, ovviamente affranti da tanto dolore. A scrivere alla famiglia anche l’ex capitano della Roma, Francesco Totti. Rizza fu colpito dall’emorragia cerebrale lo scorso 10 giugno. Ha esalato l’ultimo respiro nella terapia intensiva del nosocomio siciliano, a causa di un aneurisma cerebrale. Significativa la carriera sportiva dello sfortunato calciatore. (Continua dopo la foto)

Classe 1987, Giuseppe Rizza giocava nel ruolo di difensore. Prima dell’emorragia, che poi gli è stata fatale, calcava i campi della prima categoria della Sicilia, con la casacca del Rinascita Netina. La sua carriera agonistica era quindi stata avviata nel 1995 con la Primavera della Juventus. Insieme a lui c’erano anche Giovinco e Marchisio, esplosi negli anni successivi. Dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Vecchia Signora, il trasferimento a Castellammare di Stabia. (Continua dopo la foto)

Dopo aver militato nella Juve Stabia, è stato a Livorno dal 2008 e per le 4 stagioni seguenti. Ha anche indossato, nella sua lunga carriera, le maglie di Arezzo, Pergocrema, Nocerina e poi Rinascita Netina. Dai suoi tifosi era soprannominato ‘La freccia’. Complessivamente sono state 88 le gare disputate da calciatore, impreziosite anche da una rete. Oggi la fine della sua vita, persa troppo prematuramente.

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