Lo sport piange la scomparsa di una sua giovanissima promessa. Jeanette Zacarias Zapata, 18 anni, è morta nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 settembre, dopo l’incontro contro la canadese Marie Pier Houle.
Nel corso del GVM Gala International di Montreal disputato cinque giorni fa, l’atleta era finita ko in seguito a un colpo ben assestato della rivale. Da lì i primi soccorsi sul ring, poi il trasferimento all’ospedale perché le condizioni di Jeanette erano apparse subito gravissime. A dare la notizia della morte della giovanissima atleta è stato Yvon Michel, promotore dell’evento.
“È con grande tristezza e sconforto che abbiamo appreso, da un rappresentante della sua famiglia, che Jeanette Zacarias Zapata è scomparsa questo pomeriggio (giovedì, nda) alle 15.45”, si legge su un post pubblicato anche sui social. Dopo la notizia della morte anche l’avversaria ha scritto un messaggio sui social.
“La boxe comporta molti rischi e pericoli – ha scritto Marie Pier Houle – Questo è il nostro lavoro, la nostra passione. Mai e poi mai l’intenzione di ferire seriamente un avversario ha fatto parte dei miei piani”. I colpi fatali per Jeanette Zacarias Zapata sono stati un montante sinistro e un gancio destro: poco dopo la messina è crollata, presa da convulsioni. Immediati i primi soccorsi e il viaggio in ospedale, che però non sono bastati a salvare la vita alla ragazza.
Durante la gara Jeanette era stata colpita da serie di colpi veloci, un montante sinistro e poi un gancio destro, che l’avevano costretta ad appoggiarsi alle corde. Poi il malore e le convulsioni, così era stata soccorsa sul ring e portata via in ambulanza.