Keegan Hirst, il campione di rugby britannico, ha deciso di fare outing. Dopo anni passati a negare la propria natura ha confessato la sua omosessualità: ”Ho mentito per anni a tutti, in primis a me stesso, ma tenere nascosto questo segreto mi stava uccidendo – ha detto il capitano della squadra dei Batley Bulldogs -. Stavo male, tutto questo disagio mi conduceva a una vita sregolata, negavo la mia stessa natura ma stavo molto male: nonostante avessi una famiglia e un lavoro che implica una grande responsabilità, bevevo tutte le notti e dormivo appena un’ora prima di andare agli allenamenti”. Nonostante quanto si possa pensare Keegan Hirst ha ricevuto molte manifestazioni di solidarietà da parte dei suoi colleghi: ”Le reazioni mi hanno sorpreso, devo ammetterlo, ma ovviamente mi hanno fatto piacere. Spero di poter essere un esempio per tanti altri che, come me, rischiano di negare sé stessi”.
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Hirst ha conosciuto la sua attuale moglie quando aveva 19 anni e da lei ha avuto due figli. Si sono sposati nel 2011 ma non era quello che il rugbista voleva davvero: ”La società vuole che se sei un ragazzo, oltretutto impegnato in uno sport virile come il rugby, devi avere una compagna, e io mi sono adattato – ha spiegato -. Per tanti anni, però, ho negato la mia stessa natura, finché poco tempo fa dissi tra me e me: ‘Basta, tu sei questo, non puoi fingere di essere qualcos’altro, è giusto che tutti lo sappiano’. Tutto questo mi stava uccidendo, questa mia confessione è stata una grande liberazione”.