“Il tumore è tornato”. Poche parole con le quali la campionessa ha annunciato di essere di nuovo in lotta con il cancro. Una battaglia iniziata nel 2022 quando aveva spiegato di avere un tumore. Raccontava: “Voglio condividere con voi la notizia che ho un cancro di primo stadio in modo da provare ad usare la mia storia per aiutare altri. Mi sento molto fortunata che sia stato diagnosticato così presto e sono ottimista sui risultati della chemioterapia”.
“Grazie a tutti per aver rispettato la mia privacy e le mie necessità di focalizzarmi sulla mia salute e sulle mie cure”. Le cure avevano dato esito positivo, il tumore era regredito. Poi, nei giorni scorsi, la doccia gelata. Racconta la campionessa: “Anche se è una risposta che non avrei mai voluto sentire, mi sento ancora una volta fortunata che sia stata colta in tempo”.
Chris Evert, la campionessa annuncia recidiva del cancro ovarico
“La settimana scorsa ho subito un altro intervento chirurgico robotico e i medici hanno rimosso tutte le cellule tumorali dalla regione pelvica. Ora ho iniziato un altro ciclo di chemioterapia”. Chris Evert, ex tennista che compirà 69 anni il 21 dicembre prossimo, ha annunciato la nuova lotta contro il cancro alle ovaie. La vincitrice di 18 titoli dello slam ha detto che lascerà al momento il lavoro di commentatore con Espn.
Rinunciando agli Open d’Australia ma conta di “essere pronta per il resto della stagione del Grande Slam”. Il 75-95% delle donne con cancro dell’ovaio diagnosticato in fase precoce è viva a cinque anni dalla diagnosi. Purtroppo questa percentuale si riduce al solo 25%, in caso di donne con cancro dell’ovaio scoperto in fase molto avanzata.
Più in generale l’AIRC stima che nel complesso la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi sia pari al 40%, che scende al 31% a dieci anni. La causa del cancro dell’ovaio non è conosciuta, tuttavia gli studi hanno mostrato che alcune donne in possesso di specifiche caratteristiche sono associate ad un maggior rischio di sviluppo rispetto alla popolazione generale.