Chi lo ha detto che il lieto fine non esiste? Esiste eccome. Provate a chiederlo a Falou Samb, un ragazzo senegalese che vendeva calzini e collanine sulle spiagge di Sassari. Per nemmeno 20 euro al giorno. Adesso, grazie all’allenatore Giovanni Muroni che, in spiaggia, ha saputo riconoscere il talento di questo sedicenne, Falou è diventato un calciatore. Come? Falou si è messo a fare centinaia di palleggi sul bagnasciuga, così, per passare il tempo. E non si è reso conto che stava letteralmente dando spettacolo.
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Muroni lo ha visto e ha detto: “Lo voglio nella mia squadra”. E gli ha proposto di andare ad allenarsi con gli altri giocatori. Adesso Falou è un calciatore vero, guadagna bene e può aiutare la sua famiglia. Gioca col Nuovo Tor Tre Teste e ha fatto un provino brillante con la Primavera del Genoa. In società si vocifera che ci sarà un’asta per il giovane Falou. E chissà che non vada a giocare proprio in serie A. Speriamo di sì. Perché noi come Cenerentola siamo convinti che “i sogni son desideri”.