Se n’è andato ieri, mercoledì 24 novembre, all’improvviso. I motivi restano ancora tutti da chiarire. Sul caso infatti stanno indagando le forze dell’ordine. A lanciare la notizia è stata la pagina del Pordenone Calcio. “Abbracciamo tutti il nostro Samuele, per la prematura scomparsa del fratello Simone. Ci uniamo al dolore della famiglia e di tutti i cari, a cui vanno le più sentite condoglianze del presidente Lovisa, di soci, dirigenti, tecnici e calciatori del Club”.
A cui è seguito quello dell’Udinese. “Udinese Calcio si stringe alla famiglia per la tragica e prematura scomparsa di Simone già dirigente del settore giovanile bianconero. Una famiglia legata indissolubilmente all’Udinese con suo fratello Samuele, cresciuto come portiere nel nostro vivaio fino ad arrivare alla Prima Squadra. A Samuele e ai suoi cari la vicinanza degli ex compagni e di tutto il Club”, questo il messaggio di cordoglio della società bianconera. Simone Perisan aveva 39 anni.
Simone Perisan era stato dirigente dell’Udinese
Fratello maggiore di Samuele, in forza al Pordenone in serie B, lascia la moglie e due figli. A tracciare un ricordo di Simone Perisan è il quotidiano il Messaggero: “Simone era sposato con Elisabetta Granziol con la quale ha avuto due bimbi di sei e tre anni. Appassionato di calcio e tifoso dell’Udinese, ne era stato dirigente del settore giovanile alcuni anni fa”.
E Ancora: “Era proprio grazie alla passione sua e del fratello maggiore Stefano, che Samuele si era avvicinato al calcio nel ruolo di portiere. Una famiglia legata indissolubilmente all’Udinese perché Samuele era cresciuto come portiere nel vivaio bianconero fino ad arrivare alla prima squadra. Simone Perisan, che aveva fin dalla nascita problemi di salute, aveva frequentato per alcuni anni l’Istituto professionale Freschi”.
“Ci uniamo al cordoglio della famiglia e di tutti coloro che lo conoscevano per la scomparsa improvvisa di Simone Perisan – afferma il sindaco Alberto Bernava – un giovane pieno di vita e di speranza che tante difficoltà di salute aveva dovuto già affrontare nella vita. Porgiamo le nostre condoglianze alla mamma Carla e ai fratelli Stefano, Eleonora e Samuele”.