Addio al calcio per Federico Balzaretti. Il difensore della Roma appende gli scarpini al chiodo. Colpa di una fastidiosa pubalgia che gli impedisce di allenarsi e dalla quale non riesce a guarire completamente. Ieri l’ormai ex terzino giallorosso ha chiuso la sua esperienza con il calcio e lo ha annunciato in una conferenza stampa. Entrerà a far parte dello staff tecnico della Roma. ”Smetterò con il calcio giocato – ha ammesso Balzaretti -. Il problema di pubalgia che ho è ancora vivo e purtroppo non mi consente di andare avanti. È stata una decisione molto difficile da prendere, ma obbligata da questo trauma che ho subito che non mi permette di svolgere questa professione come io vorrei, al 100%, e la soluzione migliore da fare quando non puoi esprimerti neanche al 50% è quella di smettere di giocare”.
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Un anno fa la confessione shock: ”Non riuscivo più nemmeno a camminare”, raccontò Balzaretti che – tra ritorni in campo e stop forzati – non ha mai trovato pace né sollievo per le sue condizioni fisiche. ”La più grande soddisfazione è stata fare 90 minuti all’Olimpico e portare i miei figli allo stadio. Sono state emozioni forti che mi rimarranno dentro”. Indimenticabile per Balzaretti il gol nel derby con la Lazio, un’emozione speciale per un giocatore della Roma. Sul suo addio Balzaretti si è anche espresso il direttore generale romanista Mauro Baldissoni: ”Ci dispiace, è un momento triste ma è un semplice passaggio. Abbiamo chiesto a Federico di continuare a lavorare con noi, così da portare quel contributo di esperienza, valori e conoscenza calcistica che non possono non essere apprezzati da una società che sta cercando di crescere e migliorare”.