A cosa sono dovuti i brufoli? Ma soprattutto perché escono? Probabilmente è colpa dello stress o derivano dall’aver mangiato troppa cioccolata. Le risposte agli interrogativi arrivano dall’antica medicina ayurvedica: infatti ogni zona del viso corrisponde ad un organo, per cui, se soffre o è irritato, ne diventa la cartina di tornasole. Ecco una serie di utili indicazioni.
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I brufoli possono apparire sulla fronte. Secondo l’ayurveda quest’area è connessa all’apparato digerente. Per ostacolare la fuoriuscita dei brufoli bevete molta acqua e riducete il consumo di grassi, zuccheri, alcol e cibi raffinati. Ma i brufoli appaiono anche in altre zone della faccia: se l’acne appare sul naso è il segno che c’è carenza di vitamina B o può indicare pressione o colesterolo troppo alti. I brufoli tra le sopracciglia significano che il fegato è oberato di lavoro. Se sono visibili sulla guancia in sinistra, la tradizione orientale consiglia di consumare cibi ”freddi” o crudi che depurino l’organismo (melone, cetriolo, anguria). Dall’altro lato le cause della comparsa dei brufoli potrebbero essere fumo, asma, allergie o irritazioni. Foruncoli e infiammazioni che compaiono sul mento evidenziano squilibri ormonali o infiammazioni dell’apparato genitale. La bocca è la zona in cui esprime il suo disagio il colon. Provate a ridurre tutti i cibi che lo irritano: caffé, carne rossa, zucchero bianco, lieviti, alcol. Quando compaiono sulle orecchie, secondo l’ayurveda, vuol dire che ci sono problemi renali. Le cause sono molteplici: la carenza di minerali (come il magnesio), il bere poca acqua, l’insonnia.