Il primo trapianto al mondo di un cuore morto.. L’ha realizzato una equipe del Saint Vincent Hospital di Sydney. In precedenza i trapianti venivano fatti con cuori di pazienti cerebralmente morti ma i cui cuori battevano ancora. La clinica ha recentemente trapiantato due cuori che sono stati donati dopo la “morte circolatoria”, cioè in cui il cuore non batte più. In entrambi i casi i pazienti si stanno riprendendo bene. La prima persona, Michelle Gribilar 57 anni di Campsie, soffriva di insufficienza cardiaca congenita e ha avuto un intervento chirurgico circa due mesi fa. Il “trucco” è una speciale soluzione di conservazione che funziona con una macchina detta “cuore in una scatola”. Questo organo sintetico consente al cuore del donatore di essere collegato a un circuito sterile che ripristina il battito del cuore e lo mantiene caldo, limitando gli effetti indesiderati associati a metodi precedenti, come il tenere i cuori in ghiaccio.