Il Covid e la variante Omicron avanzano in tutta Europa e anche in Italia, dove il bollettino nazionale di martedì 4 gennaio 2022 ha evidenziato 170.844 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore (il giorno prima erano stati 68.052), 259 vittime, in aumento rispetto ala giornata precedente, quando erano state 140.
Ovviamente il dato è relativo anche al numero di tamponi effettuati, che nel bollettino del 4 gennaio sono stati 1.228.410, mentre il giorno prima solo 445.321. Il tasso di positività è al 13,9%, in leggero calo rispetto al 15,2% 3 gennaio. 1.392 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 41 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite e 12.912 nei reparti ordinari.

Omicron, scoperto un altro nuovo sintomo
Sotto osservazione la variante Omicron, scoperta a novembre in Sudafrica e ormai diffusa in gran parte dell’Europa e non solo. Tra i primi sintomi identificati per riconoscere la variante Omicron del Covid-19 il prurito alla gola e tosse secca; dolori muscolari e ossei diffusi; estrema stanchezza; mal di testa lieve o moderato; leggera tachicardia; nessuna perdita di gusto e/o olfatto. Secondo gli ultimi studi effettuati nel Regno Unito, alcuni pazienti Covid con variante Omicron hanno segnalato un nuovo sintomo: una “terrificante” paralisi del sonno.

“La paralisi del sonno è quando non puoi muoverti o parlare mentre ti svegli o ti addormenti”, spiega l’Nhs, ossia il Servizio sanitario inglese. Come riporta il Mirror, questo sintomo della variante Omicron si verifica “quando una persona non può muovere i muscoli perché è in modalità di sospensione mentre il cervello è attivo. Può colpire le persone in qualsiasi fase del sonno e talvolta causare anche allucinazioni come la sensazione che qualcuno ti stia spingendo verso il basso”.


In pratica poco prima di addormentarsi o svegliarsi ha una temporanea incapacità di muoversi e parlare. “Questo stato di paralisi è dovuto ad un prolungamento eccessivo della fase di sonno REM, oppure a un suo inizio anticipato”, si legge su un sito specializzato. Secondo gli esperti, però, questo sintomo della Omicron è assolutamente innocuo.