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“Terza ondada non ci sarà”. Covid, cosa dice il prof. Icardi di Genova: “A Pasqua ne usciremo”

Una visione certamente positiva quella del professor Giancarlo Icardi in merito all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Il prof Icardi è epidemiologo e direttore del Dipartimento di Igiene al Policlinico San Martino, sostanzialmente affida al vaccino il potere di ripresa dell’Italia ancor prima della fine del 2021.

Intervistato da La Repubblica, Giancarlo Icardi ha dichiarato nero su bianco i grandi effetti che sortirà la somministrazione di massa del vaccino. Uno degli effetti assolutamente benefici è la soppressione della terza ondata. “Penso che ci saranno dei piccoli picchi, relativi ancora a questa seconda ondata, ma non rileviamo alcuna indicazione che annuncia l’arrivo di una terza. (Continua dopo le foto)


“Anche perché oltre alle misure in campo finora utilizzate, ne abbiamo una formidabile in più: il vaccino”, ha dichiarato Giancarlo Icardi. “Ad oggi, in Italia, non è ancora stato isolato il virus dell’influenza, l’anno scorso, di questi tempi, era già ampiamente in circolazione. Sta succedendo ciò che è avvenuto nell’emisfero Sud, dove l’influenza quest’anno, grazie alle vaccinazioni, alle mascherine e al distanziamento non è praticamente circolata, questo aiuterà i nostri ospedali a tenersi liberi”. Il direttore del Dipartimento di Igiene al Policlinico San Martino ha anche trattato l’argomento riguardante la situazione della Liguria, che il 7 gennaio 2021 potrebbe nuovamente essere zona arancione. (Continua dopo le foto)

“Siamo in una situazione di stallo nei contagi. L’Rt all’1.07 – spiega Giancarlo Icardi – non ci stupisce, è effetto dell’allentamento di alcune misure, ma non di tutte, avvenuto poco prima di Natale: significa che ogni nuovo positivo contagia un’altra persona, una situazione gestibile. Era ovvio che con i negozi aperti e l’arrivo delle feste venisse meno, almeno in parte, il distanziamento sociale: non ci aspettiamo però un aumento dei numeri tali da metterci nuovamente in ginocchio, in termini sanitari. Le misure saranno decise dal governo, ma l’Rt a 1.07 non è sufficiente a decretare la zona arancione, gli altri indicatori sono buoni, mi aspetto che la Liguria rimanga gialla“, ha concluso.

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