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Il caldo ti fa gonfiare le gambe? Le strategie per alleggerirle in 30 minuti

Estate, caldo, gambe gonfie. L’equazione è sempre la stessa, ogni benedetto anno. Ma c’è da preoccuparsi del gonfiore? “Dipende, perché il gonfiore non sempre è correlato all’insufficienza venosa e può essere sintomo di altre malattie – ha spiegato a Io Donna Gioacchino Giovanni Iapichino, chirurgo vascolare, professore aggregato di Chirurgia presso la Clinica Chirurgica dell’Università degli Studi di Parma e consulente delle Terme di Monticelli (Parma) – Ci tengo a precisare che l’insufficienza venosa non è sinonimo di vasculopatia: la prima riguarda nello specifico problemi di tipo venoso, la seconda riguarda qualunque tipo di patologia circolatoria”.

Stando a quel che dice il medico, “i gonfiori e il senso di pesantezza agli arti inferiori, che interessano una larga fetta della popolazione femminile e che si aggravano con il clima caldo, possono essere causati dall’aumento della permeabilità dei capillari che lasciano ‘passare’ i liquidi attraverso le loro pareti”. Continua a leggere dopo la foto


E ha aggiunto: “Questi liquidi, se non vengono drenati dal sistema linfatico, si depositano nei tessuti e danno origine all’edema (ovvero al gonfiore) generalizzato di gambe e caviglie, alla ritenzione idrica e a quella sgradevole sensazione di gambe pesanti”. Come capire se si tratta di un problema circolatorio? Una delle caratteristiche è l’asimmetria: quando l’edema dipende da un problema circolatorio, il gonfiore coinvolge prevalentemente una gamba. Non solo: il colorito di quell’arto o di una zona della gamba diventa brunastro. Continua a leggere dopo la foto

Cosa fare per rendere le gambe più leggere in 30 minuti? Camminare per 30 minuti, a passo normale e con scarpe comode. Camminando si esercita una pressione sulla pompa plantare che favorisce la risalita dei liquidi. Indossare scarpe con un po’ di tacco: i sandali piatti sono deleteri per le gambe gonfie e non fanno che peggiorare il problema. Anche tenere le gambe sollevate per una trentina di minuti favorisce il drenaggio e riduce il gonfiore. Anche di notte, meglio mantenere i piedi più alti inserendo un cuscino basso sotto il materasso nella zona dei piedi. Continua a leggere dopo la foto

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Stare immersi in acqua per 30 minuti. “Secondo uno studio realizzato dall’Università di Parma, quando un corpo è immerso in un liquido e quindi si trova in assenza di gravità, il cuore produce l’ormone natriuretico che favorisce l’espulsione del sodio e, di conseguenza, la riduzione degli edemi” ha spiegato Iapichino. Altro rimedio per sgonfiare le gambe: idromassaggio sapido. L’idromassaggio favorisce lo smaltimento dei liquidi perché stimola il microcircolo e i vasi linfatici. I migliori risultati si ottengono stando immerse in una vasca con acqua a 37° arricchita con 250 grammi di sale.
Anche la pressoterapia funziona alla grande: secondo il medico può bastare un trattamento da 30 minuti una volta a settimana o ogni 15 giorni.

Elena Santarelli, la foto e il dettaglio assurdo sulle gambe


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