Secondo Nobu Sasaki, ricercatore dell’Hiroshima University che ha presentato questi risultati al Congresso Esc, l’associazione potrebbe essere dovuta alla stanchezza indotta dal peggiore stato di salute di chi soffre di ipertensione, che lo porterebbe adandare a dormire presto. Sasaki non esclude però nemmeno la possibilità che i problemi di pressione vadano ad alterare l’orologio biologico interno all’organismo, facendo comparire presto la stanchezza e provocando risvegli precoci al mattino. (Continua a leggere dopo le foto)
L’associazione potrebbe però essere anche contraria. In altre parole, la tendenza ad addormentarsi presto potrebbe essere il segnale di problemi di pressione. Tuttavia, gli esperti ritengono improbabile che dormire più a lungo possa aiutare a combattere l’ipertensione. Non solo, non è detto nemmeno che questa tendenza sia un buon indicatore della presenza di ipertensione; per questo per il momento lo strumento migliore per riconoscerla precocemente restano i controlli regolari della pressione.