Festeggerà tra poco i quarant’anni di carriera. Ieri, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato il suo tour estivo con tappe nei maggiori stati d’Italia. Voce cavernosa, cappellino in testa, con un pancia forse un po’ troppo pronunciata, ma sempre lui: Vasco. Un appuntamento atteso da milioni di fan. Un appuntamento che però, il Komandante ha rischiato di saltare. Lo ha raccontato lui stesso: “Non ero mai stato malato più di tre giorni e non ero mai stato all’ospedale. Nella vita ho sempre spinto molto sull’acceleratore. E a un certo punto sono morto. Sono rimasto 15 giorni con un dolore che non si può spiegare”.
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E’ stato l’inizio di una vita nuova, diversa: “Sono andato all’ospedale per 6 mesi. Ho scoperto un altro mondo, quello della sofferenza, gli infermieri che sono degli angeli. E siccome tutte le esperienze sono vita l’ho usata per togliermi anche qualche menata che avevo. Quelle che ti vengono quando stai troppo bene. Mi sono dato una bella ridimensionata”.
A Report Vasco all’epoca dei fatti spiegò: “Ho avuto tre malattie pesanti, l’infezione pesante che mi ha colpito polmoni e cuore. La valvola del cuore si era riempita di bacilli, ho rischiato di fare l’operazione per sostituire la valvola, poi li abbiamo uccisi e adesso va bene. È una malattia che si chiama endocardite, molti ci lasciano la pelle”.
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