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“Mi devo ricoverare, tutta colpa della droga”. L’annuncio choc della cantante: “Scusatemi, è andata così”

Alla fine lo ha fatto davvero, o almeno è quello che vorrebbe fare. Parliamo di Sinead O’Connor che come sappiamo, condivide spesso pensieri intimi e politici con i suoi fan attraverso Twitter. Proprio a loro l’artista si era rivolta lo scorso ottobre affinché spedissero cibo e beni di prima necessità a domicilio dal momento che era paralizzata tra le mura domestiche per una grave forma di agorafobia. Ma ora il problema sono le droghe. Dalla marijuana del resto la cantante vincitrice di un Grammy ha aggiunto di aver avuto una dipendenza durata ben 34 anni.

“Sono cresciuta con molti traumi e abusi. Poi sono entrata direttamente nel mondo della musica. E non ho mai imparato davvero come fare a vivere una vita normale”, aggiunge in un tweet. Il mese scorso Sinead aveva fatto uno straziante appello social in cui chiedeva aiuto per procurarsi da mangiare perché stava morendo di fame a causa di un’agorafobia, che le impediva di uscire e acquistare cibo in un negozio. (Continua a leggere dopo la foto)


Poi un nuovo annuncio in queste ore: “Un messaggio per coloro che hanno acquistato i biglietti per gli show in programma il prossimo anno: quegli spettacoli sono posticipati al 2022 in modo che io possa intraprendere un programma di trattamento per traumi e dipendenze della durata di un anno perché ho avuto sei anni molto traumatici e quest’anno è stato la fine, ma ora inizia il recupero”. (Continua a leggere dopo la foto)

In una serie di tweet successivi, la cantautrice irlandese ha anche spiegato il perché di questa decisione. “Quest’anno ho perso una persona cara. Questo lutto mi ha colpito così gravemente che sono diventata dipendente da una droga diversa dall’erba”. (Continua a leggere dopo la foto)

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“Sono dipendente dall’erba da 34 anni. – ha confessato – Sono cresciuta con molti traumi e abusi poi sono entrata direttamente nel mondo della musica e non ho mai imparato davvero come si conduca una vita normale. Non ho mai avuto il tempo necessario per guarire. Non ero pronta neanche per farlo”.

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