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“Ne ho persi tanti”. Coronavirus, il dramma vissuto da Roby Facchinetti: “Non riesco più a rispondere al telefono”

È disperato Roby Facchinetti, uno dei tanti abitanti di Bergamo che è rimasto sconvolto da quello che sta accadendo questi giorni per via del coronavirus. Assieme all’ex compagno di avventura dei Pooh Stefano D’Orazio, sta per lanciare il brano “Rinascerò, rinascerai”, da venerdì 27 marzo disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un brano pensato appositamente per una importante causa benefica. Infatti tutti i proventi dei download e dei diritti d’autore ed editoriali saranno totalmente devoluti – rispettivamente da SonyMusic e dalla SIAE – a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l’acquisto di attrezzature mediche.

L’iniziativa sarà promossa in televisione (ad esempio, questa domenica da Mara Venier a “Domenica In”) e sabato 28 marzo su RTL 102.5 con uno spazio speciale all’interno di Non Stop News dalle 8 alle 9. “Qualche giorno fa Roby mi ha chiamato con la voce rotta dal pianto – spiega D’Orazio -, mezz’ora dopo stavo già cercando le parole più adatte a vestire la sua musica, parole di dolore, di fiducia, di riscatto”. (Continua a leggere dopo la foto)


Poi Facchinetti continua: “Bergamo è la mia seconda città, una città che mi ha adottato, mi ha accolto e dove ho trascorso i miei migliori anni di lavoro. È un inno al futuro di una città ferita che quando tutto sarà finito, tornerà a riveder le stelle”. E ancora: “Tutto è nato in meno di una settimana. Anche io come molti italiani, ormai vivo barricato in casa e con il cuore in gola perché ho perso parenti, amici, come si può immaginare, a causa del Coronavirus”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Qui ci conosciamo tutti, alla fine Bergamo è un grande paese. Una sera ho visto quell’immagine spaventosa dei camion dell’esercito con a bordo le salme delle vittime del virus, mentre lasciavano la città. Ho avuto una crisi di pianto perché è una tragedia nella tragedia e pensavo a tutte le famiglie di queste povere vittime… Ho avuto successivamente una reazione di rabbia, così mi sono messo al piano e in cinque minuti è nata questa musica, ispirata al momento della crisi, del dolore e alla voglia di reagire”. (Continua a leggere dopo la foto)

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Con Stefano D’Orazio “Ci siamo adoperati tramite i mezzi di comunicazione disponibili e Internet. È stato arrangiato da Danilo Ballo con il mixaggio di Marco Barusso, i cori sono stati cantati da un gruppo di voci bergamasche, riunite grazie alla collaborazione di Daniele ‘Vava’ Vavassori, mentre le chitarre del finale sono suonate da Diego Arrigoni, chitarrista dei Modà. Poi abbiamo anche realizzato il video…

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