Lutto nel mondo della canzone d’autore. È morto Paolo Pietrangeli, cantautore, regista e voce della canzone politica. Pietrangeli aveva 76 anni ed era romano. Era figlio d’arte Pietrangeli, nato dall’amore tra il regista Antonio Pietrangeli e Margherita Ferrone. Conosciuto maggiormente negli ambienti della sinistra, Pietrangeli inizia a scrivere negli anni ’60. Poco dopo alcune delle sue canzoni divengono popolari all’interno dei movimenti giovanili di sinistra a partire dalle agitazioni del 1968. Due in particolare: “Valle Giulia” e, soprattutto, “Contessa”, entrambe incise con la seconda voce della collega Giovanna Marini.
Una delle ultime apparizioni pubbliche di Paolo Pietrangeli è avvenuta negli studi romani di La7, ospite di Propaganda Live. Diego Bianchi, grande estimatore dell’artista, lo aveva invitato a maggio 2019. Nell’occasione aveva cantato i suoi maggiori successi in diretta, per la gioia del pubblico in sala. Pietrangeli oltretutto era stato premiato lo scorso ottobre al premio Tenco e per l’occasione Altan gli aveva dedicato un disegno proprio ricordando Contessa.
Tuttavia, Paolo Pietrangeli, già da tempo molto malato, non era però potuto interventire per ritirare il premio. Il Club Tenco aveva scritto per l’occasione: “L’esuberanza e il fervore giovanile che all’età di vent’anni gli hanno ispirato Contessa hanno creato di lui l’immagine di un autore esclusivamente orientato a inni roboanti.
Nulla di più lontano dalla sua vera vena poetica, costruita casomai sulla bonaria ironia e sul dubbio continuo in grado di rimettere in discussione ogni verità che si ritiene assoluta”. Paolo Pietrangeli era però anche un regista e prima di diventarlo anche aiuto regista di Mauro Bolognini sul set di L’assoluto naturale (1969), di Luchino Visconti in Morte a Venezia (1971) e di Federico Fellini per Roma (1972).
"Io ti voglio bene, avanti, avanti, con te, meglio con te" ❤️#paolopietrangeli #propagandalive pic.twitter.com/dR6NBGsFWg
— Propaganda Live (@welikeduel) November 22, 2021
Nel 1974 Paolo Pietrangeli è ancora aiuto regista con Paul Morrissey in due film ispirati da Andy Warhol: Flesh for Frankenstein e Blood for Dracula. Per anni poi è stato al timone del “Maurizio Costanzo Show”, trasmesso dal teatro Parioli di Roma, una collaborazione longeva e bellissima la loro. Sua la regia anche di “Amici” di Maria De Filippi. Addio, allora.