Lutto nel mondo della musica. È morto a 83 anni Paddy Moloney, anima prima dei Chieftains. L’uomo è famoso in tutto il mondo per aver fatto conoscere a tutti la musica tradizionale d’Irlanda. E se in Italia la conosciamo è solo grazie a lui. Una scomparsa che ha commosso il Paese intero, a partire dal presidente della Repubblica Irlandese Michael D. Higgins che lo ha ringraziato per esser stato “In prima linea nel rinascimento della nostra musica”.
Nei sessant’anni di carriera della band, di cui Paddy Moloney fece parte in tutte le sue incarnazioni, i Chieftains hanno fatto scoprire al mondo strumenti altrimenti dimenticati come le uilleann, le cornamuse o il bodhrán, il tamburello tipico, strumenti in cui Moloney era versatilissimo utilizzatore. Tutto è iniziato nel 1962, portati al mondo dalla leggendaria etichetta Island (quella di Bob Marley e degli stessi U2), i Chieftains sono stati apprezzati da tantissimi che si trattasse di Mick Jagger o di Stanley Kubrick che li volle per Barry Lyndon, con la splendida Love Theme e di Martin Scorsese per Gangs of New York.
Paddy Moloney era nato a Dublino, poverissimo, e iniziò a suonare all’età di sei anni , partendo con un flauto a fischietto di plastica che gli aveva regalato la madre: “Ogni scellino per noi ci sembrava una fortuna, ma lei fece in modo di tenerne da parte per farmi suonare” ricordava il compianto artista in qualche intervista.
Paddy Moloney, la storia della sua famiglia
E ancora Paddy Moloney sul suo passato: “Ma la musica per la mia famiglia era più importante anche del cibo”. Sposato con tre figli, nel 2010 Moloney avrebbe l’onore di veder suonate le sue composizioni addirittura nello spazio, dall’astronuta Cady Coleman, per il primo album registrato in orbita della storia.
È morto Paddy Moloney, noto musicista irlandese e fondatore del gruppo The Chieftainshttps://t.co/XwtC7mnjDx
— Il Post (@ilpost) October 13, 2021
Come abbiamo detto Paddy Moloney era l’unico membro della band ancora in formazione. Era sposato con l’artista Rita O’ Reilly, e aveva tre figli: Aonghus, Padraig e Aedin. Anche la ministra delle Arti e della Cultura irlandese, Catherine Martin, ha voluto tributare Moloney con una ultimo saluto, definendolo “un gigante del panorama culturale nazionale” e aggiungendo che “La sua musica è stata fonte di celebrazione e orgoglio per tutti noi”.