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“Addio, divina”. Musica italiana in lutto, si spegne una delle migliori voci del paese

  • Musica
Ha chiuso gli occhi e se n’è andata con la stessa classe con la quale ha calcato per anni i palcoscenici, l’Italia e la musica mondiale

Ha chiuso gli occhi e se n’è andata con la stessa classe con la quale ha calcato per anni i palcoscenici, l’Italia e la musica mondiale perdono una grande voce e una grandissima artista. Talento poliedrico, non si era mai sottratta al confronto senza, tuttavia, mai prescindere da un’innata eleganza. In una delle ultime interviste rilasciate ad Adnkronos aveva messo in guardia i giovani e, insieme, il mondo che lei e i maestri della sua generazione avevano faticosamente costruito.

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Raccontava: “I giovani non hanno la pazienza di costruire una carriera, hanno fretta di arrivare subito nei teatri importanti senza prima fare la famosa gavetta, che porta via dieci o più anni. Ma la colpa maggiore è spesso degli agenti che fanno cantare loro un repertorio sbagliato. Bisogna avere pazienza, lo studio non finisce mai, anche dopo la fine della carriera, e bisogna moderare la vita sociale”.

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Addio Renata Scotto, soprano che ha fatto grande l’Italia

Carriera che per Renata Scotto, soprano nato Savona nel 1934 e scomparsa a New York la scorsa notte all’età di 89 anni, è stata un fiume di successi. Dopo aver studiato canto a Milano con Emilio Ghirardini, Scotto debuttò giovanissima nel 1952 al Teatro Chiabrera di Savona nel ruolo di Violetta in Traviata. L’anno dopo, sempre a Savona, fu Cio Cio San in Madama Butterfly e ancora Violetta al Teatro Nuovo di Milano.

Ha chiuso gli occhi e se n’è andata con la stessa classe con la quale ha calcato per anni i palcoscenici, l’Italia e la musica mondiale

Poi la sua prima alla Scala di Milano accanto a Renata Tebaldi e Mario Del Monaco. Nel 1976 cantò Zaira di Bellini al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania nella prima ripresa del secolo, di cui esiste una registrazione. Nel 1977 interpretò Mimì al Metropolitan accanto a Luciano Pavarotti, spettacolo di cui esiste la registrazione video. Talento poliedrico si diceva in apertura. Renata si è occupata anche di regie d’opera: la sua prima fu Madama Butterfly al Metropolitan Opera.

Addio Renata Scotto soprano che ha fatto grande l'Italia

Con la ripresa in diretta tv dell’opera, si era aggiudicata il prestigioso Emmy Award come miglior evento televisivo dal vivo. Lo scorso anno aveva aperto al Chiabrera con Tosca di Giacomo Puccini, da lei diretta, e con la direzione di Giovanni Di Stefano. Dal 1997 è Accademico di Santa Cecilia. Il27 febbraio 2011 ricevette il premio “Met Legends”.


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